Ciaspolata ad anello dal Valico di Barrea
Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise
Appuntamenti:
Mezzo: Auto Propria
Ore 06,00 – Appuntamento a Villa Adriana Iperdem
Ore 08,20 – a Barrea nella piazzetta panoramica Centro Informazioni Parco
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Difficoltà
EAI
Durata
6 h circa
Lunghezza
12 Km
Dislivello
600 m
Coordinatori
Enrico Cilli D di E 340.3601672
Filippo Silvi D di E 333.6156184
Maria Paola Colatei D di E 328.3380127
Alfredo Scivittaro D di E 338.7759187
ITINERARIO:
Dal tornante si imbocca il sentiero K6 per un tratto sostanzialmente in piano fino ad incrociare sulla sinistra il sentiero K4 in prossimità della Sorgente delle Donne. Il sentiero imbocca la faggeta della Valle dell’Inferno e sale con pendenza costante in mezzo al bosco con qualche tratto più ripido.
Arrivati alla Madonna delle Grazie incastonata in un masso (1542) si prosegue per un tratto meno ripido tra magnifici faggi e radure sino al Lago Vivo, solitamente sepolto dalla neve in questo periodo dell’anno. Bellissima la vista sulla costiera che va dal Monte Tartaro al Monte Petroso. Dal Lago Vivo si continua per un breve tratto in salita sempre sul K4 aggirando sulla destra Il Serrone per poi scendere fino al Valico di Barrea ed in breve alle auto chiudendo così l’anello.
NOTE
Escursione con le ciaspole in ambiente innevato privo di difficoltà, ma con tratti di salita ripidi che
necessitano di una buona preparazione fisica.
Cartografia di riferimento: Carta escursionistica Parco d’Abruzzo scala 1:25000 ITER EDIZIONI
COME ARRIVARE A BARREA:
Si percorre l’A24 e l’A25 fino all’uscita Pescina, per poi proseguire verso Pescasseroli per la SS83 Marsicana passando per il Passo del Diavolo. Da Pescasseroli si prosegue fino al paese di Barrea alla piazzetta panoramica (Ufficio Turistico Informazioni Parco). Da qui si prosegue sempre sulla SS83 in direzione Alfedena e dopo circa 2 km, poco prima del Valico di Barrea, in prossimità di un tornante verso sinistra si parcheggiano le auto.
NOTE:
EQUIPAGGIAMENTO: Scarponi da trekking, pile, giacca a vento, cappello, guanti, (abbigliamento adeguato alla stagione) bastoncini, occhiali da sole, fischietto, lampada frontale, nastro americano telato, telo termico, kit di pronto soccorso, crema solare, ricambio completo.
OCCORRONO INOLTRE LE CIASPOLE E I RAMPONCINI.
Per dubbi o ulteriori informazioni sull’equipaggiamento e/o sul percorso chiamare
esclusivamente i coordinatori di escursione.
Per i soci è obbligatorio portare la tessera CAI.
MODALITA’ PARTECIPAZIONE
Per i soci CAI prenotazione obbligatoria entro venerdì 24 Gennaio 2025.
Contattare telefonicamente i coordinatori o inviare un messaggio whatsapp.
I non soci potranno partecipare all’escursione previa comunicazione entro giovedì 23 Gennaio 2025, sottoscrivendo tutta la modulistica per l’attivazione della polizza assicurativa infortuni (salvo diversamente richiesto) fornendo ai coordinatori i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, numero di cellulare ed e-mail. La quota di € 8,40, per l’attivazione della polizza stessa, dovrà essere consegnata ai coordinatori prima di iniziare l’escursione.
In ogni caso la partecipazione all’escursione è subordinata al parere insindacabile degli
accompagnatori e/o direttori di escursione.
Gli accompagnatori, inoltre, si riservano la facoltà di variare l’itinerario nel caso vi siano
problemi connessi alle condizioni meteo e/o alla percorrenza del sentiero.
ATTENZIONE: Una qualsiasi escursione anche con poco dislivello presuppone un adeguato allenamento.
IMPORTANTE !! – Informativa di assunzione di responsabilità
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Tuttavia, la frequentazione dell’ambiente montano comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di iscrizione all’escursione, di cui alla presente locandina, il partecipante esplicitamente dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione, della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.