Sezione Tivoli – Sottosezione Guidonia Montecelio
Riserva Naturale Monte Catillo-PNR dei Monti Lucretili
Appuntamenti:
Mezzo: Auto Propria
Ore 6.45 Arco di Quintilio Varo – Tivoli (massima puntualità): https://maps.app.goo.gl/wADejtRAFsdoH1MA9
Ore 7.00 Partenza escursione
Difficoltà
E
Quota di partenza
230 mt. circa
Quota massima
1271 mt.
Dislivello in salita
1220 mt. circa
Dislivello in discesa
1200 mt. circa
Lunghezza
23,5 km circa
Cartografia:
Carta sentieristica Riserva naturale Monte Catillo;
Carta escursionistica Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
Coordinatori
GAROFALO Sante – 3407851467
PETITTA Paolo – 3478050511
ITINERARIO:
Si parte dalla zona antistante l’Arco di Quintilio Varo per incamminarsi su un tratto di strada intitolata a Don Nello del Raso (Villaggio Don Bosco). Dopo circa 150 mt. in salita sulla dx inizia il sentiero 330 che immette nella Riserva di Monte Catillo. Lungo il percorso in salita si attraversa la suggestiva Sughereta di Sirividola (E). Usciti dal bosco si percorre la dorsale panoramica del Monte Giorgio (N), si scende poi verso il Colle Piano fino ad incrociare il sentiero 334. Successivamente si costeggia Colle dei Travi e Colle Rampino, per poi arrivare a Colle Lucco nell’incrocio con il sentiero 331 e proseguire su quest’ultimo (N-E) fino a raggiungere San Polo dei Cavalieri. Dopo aver attraversato i caseggiati del paese si percorre poi la S.P. 11/C per circa 4,5 Km, alla quale corrisponde il sentiero 303. Giunti al termine della strada asfaltata, ovvero nel parcheggio della Montagna Spaccata di Monte Morra, il percorso prosegue verso le pendici del Monte Andrea (N), dove ci si introduce nel caratteristico tratto della Valle Cavalera che, attraverso la faggeta secolare, conduce fino all’altopiano carsico del Pratone, caratterizzato da evidenti doline e inghiottitoi. Sulla zona della piccola chiesetta, si volta decisamente sul sentiero 305 (W) per salire fino a Monte Gennaro, conosciuto anche come Cima Zappi. Dalla vetta si ridiscende quindi attraverso il sentiero 301, denominato la Scarpellata, contraddistinto da una continua e impegnativa discesa di ben 900 mt. di dislivello. L’escursione termina quindi sulla S.P. 636, all’altezza del distributore Tamoil di Marcellina.
NOTE:
Equipaggiamento da montagna:
Bastoncini da trekking, pedule o scarponi da montagna, pantaloni lunghi, giacca antivento/antipioggia, cappello con
visiera, occhiali da sole, guanti, kit pronto soccorso personale, telo termico, eventuale lampada frontale, fischietto,
eventuale nastro americano, pranzo al sacco ed acqua in abbondanza (almeno 2 lt.), tessera CAI (se socio), cambio
completo.
MODALITA’ PARTECIPAZIONE
Per favorire l’organizzazione occorre la prenotazione obbligatoria entro Giovedì 25 Maggio 2023 (soci e non soci CAI). In
particolare, per quel che riguarda i non soci CAI, al fine di permettere la compilazione di tutta la modulistica e per
l’attivazione della polizza assicurativa necessita fornire: nome, cognome, data e luogo nascita, indirizzo, cod. fisc., cell.; il
versamento della quota assicurativa deve essere fatto direttamente agli accompagnatori la mattina prima di iniziare
l’escursione.
N.B.: in considerazione della lunghezza complessiva del percorso (23,5 Km.) e del dislivello in salita e discesa
(rispettivamente di 1220 e 1200 mt. circa), ai possibili partecipanti si richiede un’ottima preparazione fisica ed una
predisposizione alla resistenza ed alla fatica.
In ogni caso la partecipazione è subordinata al parere insindacabile dei direttori di escursione.